PRIMO SOCCORSO VETERINARIO IN ESTATE

Primo soccorso veterinario: come prevenire, riconoscere e gestire le situazioni di emergenza che possono colpire il nostro amico durante l’estate.
Con la bella stagione sono tante le occasioni per uscire all’aria aperta e per trascorrere momenti con Fido tra gite in montagna, al lago o al mare. Sfortunatamente pero in estate aumentano i rischi per i nostri amici a 4 zampe: corpi estranei, parassiti, insetti, vipere o colpi di calore dovuti all’intenso caldo possono rappresentare pericoli da non sottovalutare.
Per evitare spiacevoli conseguenze è quindi importante avere delle basi di primo soccorso veterinario per riconoscere e far fronte a questi fattori di rischio. Vediamo meglio nel dettaglio:
1. Corpi estranei:
I corpi estranei sono qualsiasi elemento che se aspirato, ingerito, infilato nella cute del cane possono causare un danno.
Nel periodo tarda primavera/estate uno dei principali nemici dei nostri cani sono i cosiddetti FORASACCHI (le spighe delle graminacee). Le spighe possono creare parecchi inconvenienti perché possono infilarsi tra le zampe, nelle pieghe della pelle, nelle orecchie o nelle narici.
E’ buona norma effettuare un attento controllo giornaliero su tutta la cute del cane appena si rientra dalle passeggiate e se il cane presenta un corpo estraneo (forasacco o altro) occorre immediatamente rimuoverlo.
I sintomi che possono suggerirci che il nostro cane ha questo problema sono tosse forte, conati, vomito, diarrea o stipsi, starnuti, rinite, tumefazioni, fistole, leccamenti continui o strusciamento contro una particolare zona. Nel caso non si riesca a rimuovere il corpo estraneo in casa è indispensabile andare dal veterinario il prima possibile.
2. Parassiti, insetti e processionarie
Tra gli animali che in estate possono creare maggiori problemi al nostro amico troviamo zecche, pulci, zanzare, flebotomi, insetti come api e vespe e le processionarie del pino.
- Le ZECCHE sono parassiti esterni della dimensione di pochi mm che hanno un ciclo vitale diviso in tre fasi: larva, ninfa e adulto. Possono parassitare un solo ospite o cambiare ospite ad ogni cambio di fase. Le zecche si trovano in particolare sull’erba nelle aree verdi di prati, giardini, boschi, pascoli.
Le zecche si nutrono del sangue dell’ospite sul quale si attaccano e possono quindi essere vettori di malattie quali: Ehrlichiosi, Borreliosi (mal. di Lyme) e malattie virali. Se troviamo una zecca sul cane è necessario asportarla immediatamente (mai applicare olio o alcol), afferrandola alla base della testa con pinzette apposta (le vendono in negozi di animali) o con le mani. Eseguiamo una leggera trazione verso l’alto e contemporaneamente una rotazione verso sinistra e disinfettiamo accuratamente la zona. Per evitare che la zecca inizi scambio di fluidi e di conseguenza attacchi malattie all’ospite, andrebbe estratta entro le prime 12 ore.
- Tra gli altri parassiti esterni ci sono PULCI, che possono causare di dermatiti allergiche o trasmissione di teniasi del cane. Le ZANZARE, che possono causare reazioni cutanee o trasmettere malattie parassitarie quali la filariosi cardio-polmonare. I FLEBOTOMI, che possono trasmettere la Leishmaniosi.
Per questi parassiti è importante la prevenzione, applicando gli antiparassitari e somministrando le terapie farmacologiche consigliate dal nostro veterinario di fiducia prima, dopo e durante tutta la stagione calda. Inoltre è bene controllare il cane su tutta la cute e nelle zone tra i polpastrelli e le orecchie quando si torna dalla passeggiata.
- Spesso Fido mette il muso dove non dovrebbe, può quindi capitare che sia punto da insetti come API o VESPE che possono causargli prurito, ingrossamento della superficie su cui è stato punto fino a possibile shock anafilattico.
In questo caso se vediamo che il nostro cane si avvicina a un alveare o a luoghi con insetti cerchiamo di allontanarlo subito, ma nel caso venisse punto, applichiamo subito ghiaccio e/o acqua fredda sul luogo della puntura. Se presenta difficoltà respiratorie andiamo subito la veterinario.
- La processionaria del pino è un insetto stagionale che si trova nei boschi e che può incuriosire molto il nostro amico, se annusata, toccata o ingerita con il suo effetto urticante può generare danni gravi agli animali.
Tra i sintomi si ha forte salivazione, dolori, difficoltà a ingerire, annerimento della lesione con
perdita di tessuto o shock anafilattico. Se il nostro cane entra in contatto con una processionaria pulire subito con acqua fresca il naso, il cavo orale e/o le zone colpite e recarsi dal veterinario.
3. Morso di vipera
Le vipere vivono nelle zone alpine e appenniniche e ne esistono diversi tipi, il loro habitat varia a seconda della tipologia da luoghi caldi e asciutti, a zone aride, pendii e pietraie o anche in acqua. Se il cane viene morso da una vipera i sintomi sono più o meno rapidi a seconda del punto in cui viene morso e della sua taglia.
In generale i sintomi presentati sono: forte dolore nel punto del morso, tumefazione, shock, ipertermia, coma-morte.
Serve applicare un laccio emostatico a monte del morso nel caso di lesione agli arti, lavare abbondantemente la ferita e portare immediatamente il cane dal veterinario.
4. Colpo di calore e colpo di sole
- Abbiamo già parlato varie volte, tra cui in questo articolo e in questo post, del colpo di calore nel cane e dei rischi che comporta.
Il colpo di calore si verifica quando Fido è lasciato in un ambiente chiuso e poco ventilato in stagioni calde, in cui la temperatura dell’ambiente può alzarsi fino a che il cane non sarà più in grado di disperdere adeguatamente il calore accumulato nel corpo. In queste condizioni possono presentarsi i primi sintomi del colpo di calore: respiro affannoso, salivazione, barcollamenti.
Un primo soccorso adeguato è importantissimo per abbassare la temperatura interna: riportare per prima cosa il cane in ambiente areato, fare impacchi con acqua fresca (non gelida) su testa, zampe e area inguinale e se i sintomi vanno oltre recarsi dal veterinario per un controllo.
- Anche il colpo di sole si verifica in stagioni particolarmente assolate, questa volta per azione diretta del sole sul corpo del nostro amico.
In questo caso è quindi necessario evitare di uscire con Fido nelle ore più calde, non farlo stare fuori al sole troppe ore senza che ci sia la possibilità di stare sotto ombra naturale e di avere acqua fresca per bere e rinfrescarsi.
I sintomi del colpo di sole sono: ipertermia, shock, tremori e convulsioni. Occorre spostare immediatamente l’animale in un luogo fresco e se serve andare dal veterinario.
Questo articolo ha il solo scopo di dare nozioni di base per prestare un primo soccorso al cane fino all’arrivo dal veterinario di fiducia. In ogni caso non si sostituisce a un parere medico.