LA SOCIALIZZAZIONE DEL CANE

Negli ultimi tempi si parla sempre di più della socializzazione del cane e della necessità di far socializzare i cani, questo perchè siamo sempre più coscienti di quelle che sono le esigenze dei nostri amici e desideriamo che trascorrano la loro vita con noi al meglio.
Il cane è un animale sociale e come tale ha la necessità di trascorrere la sua vita con altri individui. Il termine “far socializzare il cane” o “socializzazione del cane” viene sempre più spesso utilizzato col senso di far incontrare altri cani al nostro amico per soddisfare questo bisogno di stare insieme ad altri. In realtà la socializzazione del cane è un concetto molto più ampio: proviamo a darne una definizione.
Con SOCIALIZZAZIONE si intende prima di tutto il periodo della vita che va dalle tre settimane ai tre mesi in cui il cane entra in contatto con stimoli sociali e ambientali che lo circondano e si abitua ad essi.
La socializzazione per un cane inizia quindi da molto piccolo e proprio durante la finestra di socializzazione si pongono le basi per far diventare il cucciolo un individuo equilibrato grazie alle esperienze che fa con la madre ed i fratelli, con le persone e con l’ambiente a cui viene esposto. La socializzazione del cane si puo dividere a sua volta in: socializzazione primaria e socializzazione secondaria.
Con socializzazione primaria si intende la fase di apprendimento interspecifico che dura dalla terza alla quinta settimana in cui è importante che il cucciolo sia a contatto con la madre e con i fratelli. In questa fase il cucciolo impara le dinamiche sociali, la comunicazione, il controllo del morso, etc.. Mentre dalla sesta alla dodicesima/quattordicesima settimana si parla di socializzazione secondaria, dove il cane famigliarizzerà con altre specie (tra cui l’uomo) e con l’ambiente che lo circonda. Se nella prima fase di socializzazione primaria è fondamentale la presenza della madre e dei fratelli e delle dinamiche che si instaurano tra loro, nella fase della socializzazione secondaria è l’uomo che deve saper guidare i cuccioli nell’esplorazione del mondo in modo corretto, presentando stimoli quanto più variegati possibili come persone di tutte le età e di tutti i tipi, suoni, superfici, materiali diversi, etc..
Ma perchè quindi si parla di socializzazione anche dopo i tre mesi? La risposta è semplice, al cane sono necessarie ulteriori esperienze nei mesi e negli anni successivi per vivere in modo sereno, per rafforzare, costruire o migliorare i comportamenti acquisiti e, come detto fin all’inizio, per poter vivere una vita appagante.
Dal momento dell’adozione si possono quindi seguire le Puppy Class o un Corso Cuccioli, che sono momenti studiati su misura per apprendere la corretta gestione del cane e per fargli continuare a vivere esperienze in modo controllato e supervisionato: più esperienze positive ha un cane da cucciolo, più diventerà un adulto equilibrato che saprà adattarsi a vari stimoli e contesti. Quando poi cresce è possibile continuare a fargli vivere queste esperienze controllate con le cosidette classi di socializzazione o di comunicazione.
Oltre al contesto del campo di addestramento anche noi possiamo aiuitare il nostro cucciolo, prima, e il nostro cane adulto, poi, nella socializzazione e nell’abituazione a stimoli diversi.
Tutte le volte che lo porteremo a passeggiare, quando incontreremo il cane del vicino con cui va d’accordo, quando ci faremo vedere sereni se sentirà un rumore che lo preoccupa e quando lo aiuteremo a camminare su una superficie per lui difficoltosa.
La prima fase della socializzazione è quindi la piu importante, ma come per gli uomini, anche i cani non smettono mai di apprendere e di voler stare con i loro simili, quindi è giusto che le esperienze di socializzazione fatte da piccolo continuino tutta la vita!